Ita.Ca® l’equilibrio possibile
Ita.Ca® l’equilibrio possibile
VQ – Vite, Vino e Qualità: “Il primo modello italiano di misurazione dell’impronta carbonica: Ita.Ca, l’equilibrio possibile – Il Consorzio Franciacorta protagonista del progetto”
VQ – Vite, Vino e Qualità: “Il primo modello italiano di misurazione dell’impronta carbonica: Ita.Ca, l’equilibrio possibile – Il Consorzio Franciacorta protagonista del progetto”
Convegno “Valorizzazione e tutela del patrimonio viticolo”, presso l’azienda Zaccagnini a Bolognano (PE), dove Angelo Divittini interviene, tra diversi esponenti di Istituti di Ricerca e Facoltà, riportando le esperienze di Sata sul tema della potatura per la qualità e la sanità di uve e valorizzazione del contesto territoriale.
12-13 novembre – International Congress “Sustainable viticulture and wine production” al recente SIMEI, a cui Sata è stato convocato al tavolo degli stakeholder, con Marco Tonni, per l’esperienza maturata nel calcolo dell’impronta carbonica.
14 novembre – prima Convention TERGEO; Ita.Ca (Itlaian wine carbon calculator) è lo strumento proposto alle oltre 200 Aziende partecipanti a TERGEO, come calcolatore per l’impronta carbonica del vino. 15 novembre – Convegno nazionale “I paradigmi della sostenibilità” organizzato dal Consiglio Nazionale degli Agronomi. Pierluigi Donna illustra i risultati di anni di attvità di Sata nel settore della sostenibilità ambientale – Protagonista il Protocollo GEA.vite che prevede l’autodiagnosi aziendale attraverso un Questionario e un dettagliato documento tecnico di accompagnamento a disposizione delle Aziende.
WineZero, per una viticoltura conservativa e sostenibile – progetto del Consorzio Vini Venezia, con il Consorzio Prosecco Doc in collaborazione co Sata Studio Agronomico e il Porf. Pitacco dell’Università di Padova per la misura dell’Impronta Carbonica a livello territoriale.
Da oggi Sata Studio Agronomico è abilitato come certificatore per l’applicazione del protocollo VIVA in azienda. Il protocollo, messo a punto dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con il Centro di Ricerca Opera e il Centro di Competenza Agroinnova dell’Università di Torino, rappresenta uno strumento di valutazione della sostenibilità dell’Azienda vitivinicola.
WineZero, per una viticoltura conservativa e sostenibile – progetto del Consorzio Vini Venezia, con il Consorzio Prosecco Doc in collaborazione co Sata Studio Agronomico e il Porf. Pitacco dell’Università di Padova per la misura dell’Impronta Carbonica a livello territoriale.
12-13 novembre – International Congress “Sustainable viticulture and wine production” al recente SIMEI, a cui Sata è stato convocato al tavolo degli stakeholder, con Marco Tonni, per l’esperienza maturata nel calcolo dell’impronta carbonica.
14 novembre – prima Convention TERGEO; Ita.Ca (Itlaian wine carbon calculator) è lo strumento proposto alle oltre 200 Aziende partecipanti a TERGEO, come calcolatore per l’impronta carbonica del vino. 15 novembre – Convegno nazionale “I paradigmi della sostenibilità” organizzato dal Consiglio Nazionale degli Agronomi. Pierluigi Donna illustra i risultati di anni di attvità di Sata nel settore della sostenibilità ambientale – Protagonista il Protocollo GEA.vite che prevede l’autodiagnosi aziendale attraverso un Questionario e un dettagliato documento tecnico di accompagnamento a disposizione delle Aziende.
Convegno “Valorizzazione e tutela del patrimonio viticolo”, presso l’azienda Zaccagnini a Bolognano (PE), dove Angelo Divittini interviene, tra diversi esponenti di Istituti di Ricerca e Facoltà, riportando le esperienze di Sata sul tema della potatura per la qualità e la sanità di uve e valorizzazione del contesto territoriale.
VQ – Vite, Vino e Qualità: “Il primo modello italiano di misurazione dell’impronta carbonica: Ita.Ca, l’equilibrio possibile – Il Consorzio Franciacorta protagonista del progetto”.