Marco Tonni
Consulente in Aziende del settore vitivinicolo per la gestione agronomica e fitosanitaria di vigneti, con particolare riguardo alle tematiche della sostenibilità, biodiversità in viticoltura, impronta carbonica e viticoltura biologica.
Collaborazione alla degustazione dei vini ottenuti, con finalità di valutazione tecnica e indirizzo produttivo. Responsabile per l’assistenza tecnica e attività di sperimentazione e ricerca per conto del Consorzio Tutela Lugana. Responsabile per attività di ricerca per conto del Consorzio Tutela Franciacorta e del Consorzio Valtènesi. Nell’ambito dell’approccio alle tecniche agronomiche sostenibili, con i Colleghi di Sata ha messo a punto il metodo BIOPASS per la valutazione dello stato del suolo e della biodiversità delle Aziende viticole, con proposte e progetti di miglioramento della sostenibilità aziendale.
Dal 2009 mette a punto, in collaborazione con i Colleghi, il primo calcolatore italiano di emissioni di gas serra per la filiera vitivinicola (Ita.Ca®, nato sulla base del protocollo internazionale IWCP ed in seguito adattato al protocollo GHGAP di OIV). Realizzazione del calcolo dell’impronta carbonica in decine di aziende vitivinicole del Italiane, numerose delle quali giunte poi a certificazione secondo le norme ISO14064 e ISO14067. Realizza e mette a punto, in collaborazione con altri colleghi, GEA.Vite® (Gestione dell’Efficienza e della sostenibilità Aziendale), calcolatore completo di autovalutazione della qualità e della sostenibilità della filiera vitivinicola aziendale, accompagnato da ampio protocollo di produzione. Dal 2010 membro della commissione “ad hoc” CO2 di OIV per la messa a punto del protocollo GHGAP e dei relativi allegati tecnici.